Vittoria Pasquini, professoressa di italiano alla Australian University di Canberra, racconta in questo libro ciò che lei stessa ha vissuto in questa casa, dai momenti più drammatici – la perdita di un marito e di un figlio ambedue scomparsi giovanissimi – a quelli felici, come gli incontri con gli amici e l’assistenza alle persone bisognose.
Il tutto è narrato dal punto di vista della casa, come se i muri avessero potuto fare da testimoni a queste vicende.
“Parla della vita della famiglia, la donna e i due figli che entrano nella casa, appena comprata e in pessime condizioni, con il marito che è già gravemente ammalato e che si capisce morirà presto”, spiega Vittoria ai microfoni di SBS Italian.
“Racconta delle vicende della famiglia negli anni di permanenza nella casa: come la madre, la figlia e il bambino cerchino di riadattarsi a vivere insieme, il lavoro della donna, la scuola del bambino, i viaggi e gli studi della figlia. Gli ups and down della vita a volte tragica, a volte sorridente”.
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Vittoria Pasquini (a sinistra) con la giornalista Joanna Saville che ha presentato il libro "La leggenda di Busby" alla Gertrude & Alice Bookshop di Bondi Beach, Sydney. Credit: Vittoria Pasquini.
Valerio al momento dell’incidente era impegnato con altri due amici in un viaggio attraverso tre continenti per raccogliere fondi per Oxfam a sostegno di due villaggi africani e per battere il record mondiale del più lungo viaggio su un quad. Record che fu poi battuto e resta nel Guinness dei primati. Sul viaggio è in corso di lavorazione un film che uscirà nelle sale cinematografiche a metà del prossimo anno.
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SBS Italian
25/04/202413:59
La leggenda di Busby è intessuta di memorie della casa di famiglia in Italia, dell’attività politica intrapresa dalla donna durante gli anni universitari a Roma, di altre vite vissute dalla donna in Kenya, negli Stati Uniti, in Algeria insieme con il suo secondo marito “quando eravamo molto felici e la vita era bella”.