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Giorgio Vanni, 64enne della provincia di Varese, è partito il 25 agosto dalla stazione centrale di Milano con un obiettivo: raggiungere la figlia a Perth per trascorrere il Natale con lei e la sua famiglia australiana.
Una distanza di circa 16 mila chilometri che in aereo, nella peggiore delle ipotesi, si riesce a coprire in un paio di giorni, ma che Giorgio ha deciso di attraversare utilizzando bus e treno- tra Europa e Asia- per raggiungere l’Australia in cargo dalla Malesia.
L’intero itinerario durerà circa quattro mesi e si per 25 mila chilometri. "Io adoro viaggiare ha raccontato Giorgio a - ho visitato più di 70 paesi nel mondo; non mi sembrava bello continuare ad attraversare un continente come l'Asia, con tutte le sue particolarità e le sue bellezze, in un giorno.”
Giorgio Vanni Source: Courtesy of Giorgio Vanni
"Ho cominciato a maturare questa idea quando sono andato in pensione: volevo dare uno stimolo a tanti conoscenti… Non è vero che l'età sia un ostacolo per continuare a sognare e perseguire i propri sogni."
La Transiberiana è stata una sorpresa: le popolazioni cambiano con il paesaggio, man mano che ci si avvicina all'Asia.
Giorgio ha lavorato alla preparazione dell'itinerario per un anno, ma è tuttora un progetto in costruzione "Non è per niente facile organizzare visti e coincidenze.”
Dopo il primo mese di viaggio, Giorgio ha raggiunto il lago Bajkal, in Siberia, dopo un peico viaggio a bordo della Transiberiana, la ferrovia che attraversa l'Europa orientale e l'Asia settentrionale, da Mosca a Vladivostok.
"La Transiberiana è stata una sorpresa: le popolazioni cambiano con il paesaggio, man mano che ci si avvicina all'Asia" ha raccontato Giorgio “Le ultime 32 ore di viaggio le ho fatte in terza classe e nella nottata sono arrivati una trentina di operai che rientravano da un turno lavorativo, un bazar incredibile.”
“Durante la traversata, ho conosciuto la dimensione di vita delle persone che utilizzano la Transiberiana per spostarsi quotidianamente. La Transiberiana non è una linea usata per vacanza dai russi, come qualcuno pensa, ma da persone che non hanno tanti mezzi per spostarsi.”
Dopo la Mongolia, per passare alcuni giorni con i nomadi della steppa, Giorgio raggiungerà Pechino, Shangai, il sud della Cina e poi in Vietnam.
Volevo dare uno stimolo a tanti conoscenti… Non è vero che l'età sia un ostacolo per continuare a sognare e perseguire i propri sogni.
Sarà poi la volta di Cambogia e Tailandia, per arrivare il 22 in Malesia. "Il 22 dicembre devo trovarmi in Malesia, a Port Klang, dove ci sarà un cargo per portarmi in 8 giorni a Fremantle."
La figlia di Giorgio si è trasferita in Australia nel 2014, e tre anni dopo è convolata a nozze con un australiano.
“I figli non sono una proprietà ma qualcosa che ci è stato affidato per potergli offrire il meglio possibile. Se mia figlia, in Australia, ha delle possibilità migliori di quelle che avrebbe in Italia ne sono contento, per quando mi dispiaccia non averla vicino.”
“I numerosi viaggi che ho fatto in Australia ho incontrato tantissimi ragazzi italiani, tutti molto qualificati tutti veramente splendidi e la consapevolezza che questi ragazzi possano trovare una sicurezza fuori dall'Italia mi da amarezza- è un grosso spreco.”
Giorgio Vanni, continua il suo viaggio OVERLAND dall’Italia all’Australia, per seguirlo potete visitare la
