La ratifica dell'accordo da parte di Israele tarda ad arrivare, principalmente a causa del veto di alcuni membri del governo Netanyahu.
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"Alcuni esponenti dell'ala più radicale della destra israeliana, tra cui il ministro per la Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, hanno dichiarato che si dimetteranno dal governo se l'accordo sarà approvato nella sua interezza", spiega il giornalista Michele Giorgio ai microfoni di SBS Italian.
Netanyahu potrebbe ritrovarsi a guidare un governo di minoranza, costretto a cercare il sostegno dei centristiMichele Giorgio, giornalista de Il Manifesto con base a Gerusalemme
Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito questa tregua "epica", presentandola come un passaggio fondamentale nel conflitto israelo-palestinese.
Tuttavia, resta da capire se rappresenti davvero un momento decisivo o se si tratti soltanto di una pausa temporanea, incapace di portare a una soluzione duratura del conflitto.
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SBS Italian
15/01/202513:46
"Con questa affermazione Trump ha colto l'occasione per esaltare il suo ritorno alla Casa Bianca, attribuendosi il merito di questa tregua", racconta Michele Giorgio mentre spiega il ruolo determinante svolto dal suo inviato speciale, Steve Witkoff, nel raggiungimento di questo accordo.