Separati per sei mesi dal travel ban, l'odissea australiana di Antonio e Martina

Martina Liberati e il fidanzato

Martina e il fidanzato Antonio di fronte al Sydney Harbour Bridge Source: Martina Liberati

Martina Liberati ha un visto che le permetterebbe di lavorare in Australia, dove vive il suo fidanzato. Ma il coronavirus ha stravolto i loro piani.


Highlights
  • Una coppia italiana ha avviato l'iter per ottenere la residenza permanente in Australia vivendo però a distanza, lui a Sydney, lei a Mantova.
  • Quando ad inizio 2020 era tutto pronto per il trasferimento down under, la pandemia ha provocato la chiusura delle frontiere.
  • Martina non ha ricevuto comunicazioni dall'Immigrazione e ha sottoscritto una petizione online per chiedere al governo di Canberra di consentire i ricongiugimenti
Martina Liberati vive a Mantova. Anche se da circa tre anni, da quando il fidanzato Antonio si è trasferito per lavoro a Sydney, fa su e giù con l'Australia.

L'idea della coppia era quella di avviare l'iter per ottenere la residenza permanente tramite lo sponsor di Antonio. Una serie di eventi, tra cui un lutto familiare, ha però fatto sì che il piano di Martina slittasse di anno in anno.

Martina e Antonio sono separati da sei mesi

Ad inizio 2020, dopo anni di sacrifici economici ed emotivi, la coppia era pronta per il ricongiungimento definitivo. Ma ci si sono messi di mezzo la pandemia e il successivo travel ban.

"Avevo valigie, testa e cuore in Australia - racconta Martina - ma conoscendo le dinamiche temevo che il Paese si sarebbe chiuso totalmente a causa del COVID-19".
 




Le poche informazioni e i dubbi su quali sarebbero stati gli sviluppi della situazione l'hanno mandata nel panico: "Il traguardo sfumava, spariva. Eravamo entrambi disperati" racconta Martina.

Prima sui social e poi su una piattaforma online, la ragazza mantovana ha trovato supporto attraverso un gruppo che ha avviato una petizione, sottoscritta da oltre 18mila persone, per convincere il governo Morrison a consentire l'ingresso in Australia ai possessori di visto di lavoro.

"La voglia e il desiderio di perseguire l'obiettivo non sono mai venute meno. Anzi, adesso è diventata una sfida".
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.

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