Inarrestabile Trump, le sue prime due settimane

US President Donald J. Trump during a meeting with Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu in the Oval Office of the White House in Washington, DC, USA, 04 February 2025

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nello Studio Ovale della Casa Bianca a Washington, DC il 4 febbraio 2025. Credit: SHAWN THEW / POOL/EPA/AAP Photos

Un Donald Trump dirompente negli ultimi quindici giorni: dazi, riassestamento del settore pubblico e, con Elon Musk, la minaccia di cancellare ogni aiuto internazionale.


Non passa giorno in cui dichiarazioni e decisioni di Donald Trump non creino un terremoto da una parte o dall’altra del mondo ed ogni giorno i media rincorrono le sue parole e i suoi modi irrituali che per i suoi sostenitori dimostrano come la sua azione sia incisiva e la voce degli Stati Uniti sia tornata ad essere determinante sulla scena mondiale.

"Due settimane, ma sembra che siano passati due mesi o i primi cento giorni tante cose sono successe", così il giornalista ed ex direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia inizia la sua analisi ai microfoni di SBS Italian.

Ascolta l'analisi di Giampiero Gramaglia cliccando sul tasto "play" in alto

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SBS Italian

31/01/202516:20
Dai dazi prima imposti e poi in parte sospesi all'attività altrettanto destabilizzante di Elon Musk che ha minacciato di chiudere la maggiore agenzia statunitense per gli aiuti esteri: la frequenza delle dichiarazioni e dei provvedimenti del neopresidente ci hanno indotto a chiederci se questo suo secondo mandato avrà un impatto diverso rispetto al primo.
Trump sembra avere imparato le lezioni dalle difficoltà del primo mandato e sta cercando di liberarsi il più possibile dalle pastoie del "deep state" che gli aveva fatto freno nel primo mandato.
Giampiero Gramaglia, giornalista
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