Il console d’Italia Pianelli riflette sul primo anno di lavoro in South Australia

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Il console Ernesto Pianelli durante il suo intervento all'incontro sulla Giornata del Design. Credit: Image by Victoria Placentino.

"Sicuramente sul lato della promozione economico-commerciale e sul lato della promozione culturale credo ci sia molto da fare", ha dichiarato il console d’Italia in South Australia Ernesto Pianelli.


Giunto in Australia dopo una lunga esperienza alla Direzione generale degli italiani all’estero e le politiche migratorie alla Farnesina, e l’incarico di vice ambasciatore a Cipro, il console Pianelli ha tracciato un bilancio positivo di questo suo primo anno in Australia.

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Tra le attività di maggior rilievo di questi 12 mesi, il Consolato ha instaurato una partnership con State Opera South Australia.

"È stata una collaborazione intesa sia a celebrare l'anniversario di Puccini, sia a dare la possibilità agli artisti emergenti del South Australia di imparare meglio a interpretare il repertorio operistico italiano attraverso delle lezioni di italiano come supporto alla loro crescita professionale", ha spiegato il console ai microfoni di SBS Italian.

Pianelli ha anche inaugurato il Gruppo di Amici dell’Italia nel Parlamento del South Australia, una nuova e importante iniziativa volta a rafforzare i legami e approfondire la cooperazione tra l’Italia e il South Australia.
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Il console Pianelli, grande appassionato di jazz, in un momento di relax musicale durante le celebrazioni della Festa della Repubblica 2024. Credit: Italian Consulate Adelaide.
“Più di comunità parlerei di tante comunità perché ridurre ad un tutt’uno la diversità e le varie componenti dell’italianità qui ad Adelaide potrebbe essere un po’ riduttivo", ha affermato.
È proprio questa diversità, questo caleidoscopio che la rende ancora più interessante
Ernesto Pianelli, console d’Italia in South Australia
Sono molti gli obiettivi del console Pianelli nell'anno a venire.

"La parte dedicata alla ricerca scientifica è un discorso che sicuramente deve essere ancora più valorizzato, così come cercare di avere anche una maggiore collaborazione sotto il piano economico-commerciale", ha dichiarato.

Secondo Pianelli sarà importante "cercare di insistere perché ci sia più Italia nell'offerta culturale locale".

"Noto che in quella che è l'offerta locale - e quindi mi riferisco alle varie realtà, ai vari contenitori, alle varie kermesse che vengono organizzate qui ad Adelaide - c'è poca Italia, ci sono pochi artisti italiani. Basta sfogliare i programmi delle varie rassegne, dell'Adelaide Festival, per accorgersi che anche da quel punto di vista ci sono ampi margini di miglioramento", ha dichiarato.
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01/11/202412:21
"Proprio in questi giorni dovremo presentare a Roma la nuova programmazione", ha continuato Pianelli.

Fra le attività proposte vi saranno una seconda edizione del Design Day ed una giornata del Made in Italy "per mettere insieme le realtà qui presenti anche a livello di distribuzione di prodotti italiani", ha spiegato.

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