Sono alcune delle domande a cui Eleonora Voltolina, giornalista italiana che dal 2020 risiede in Svizzera, sta cercando di dare risposta con un questionario rivolto a chi è emigrato dall'Italia e ha figli e figlie al di sotto dei 25 anni. E la giornalista vorrebbe coinvolgere anche la comunità italoaustraliana.
“Essere genitori all'estero ha molte sfide", commenta Voltolina ai microfoni di SBS Italian. "Le persone possono essere già partite con i figli a seguito, oppure possono essere emigrate quando erano libere come l'aria e poi essersi stabilite in un Paese straniero e lì aver fatto figli, magari con un partner italiano o con un partner di un'altra nazionalità".
"Quindi la genitorialità all'estero può assumere varie forme. Però la cosa importante che accomuna tutte queste esperienze è il fatto di crescere figli italiani lontano dall’Italia", spiega Voltolina.
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SBS Italian
20/10/201815:54
E allora quali sono le sfide?
"Pensiamo subito alla sfida primaria della lingua: come si trasmette l'italiano a dei figli che vivono immersi in un'altra cultura, in un'altra lingua, in un altro Paese o addirittura che sono nati in quel Paese", afferma Voltolina.
E poi un altro grande tema del questionario è come si tengono i legami con le famiglie d'origine, e soprattutto con i nonni.
Per compilare il questionario servono 20 minuti circa, spiega Voltolina, e sostanzialmente la sequenza di domande a risposta multipla chiede a ciascuna persona di raccontare la sua esperienza di emigrazione.
Eleonora Voltolina spera di raccogliere un migliaio di risposte al suo questionario. Credit: courtesy of Eleonora Voltolina
"Poi c'è tutto un discorso rispetto anche all'identità culturale, quindi chiediamo quante nazionalità ci sono in casa vostra", aggiunge.