La Procura di Palermo ha chiesto sei anni di reclusione per Matteo Salvini nell'ambito del processo Open Arms.
Secondo la requisitoria - durata sette ore - i Pm palermitani hanno stabilito che Salvini avrebbe impedito lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti.
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Per aver voluto piegare "l’interpretazione delle norme alla sua visione politica dei fenomeni migratori", come recita il memoriale dei Pm, l'accusa nei confronti dell'allora capo del Viminale è di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco dei passeggeri della Open Arms.
Salvini, che allora era Ministro dell'Interno del secondo governo Conte - a maggioranza M5S/PD - ha pubblicato un video di quattro minuti nel quale rivendica di aver soltanto difeso i patri confini.
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SBS Italian
20/02/201913:08
Il bailamme politico non si è fatto attendere, gettando sale sulla mai rimarginata ferita tra politica e magistratura.
Secondo il giornalista Carlo Fusi, "sebbene Salvini non andrà mai in carcere in quanto incensurato, certamente una condanna creerebbe non pochi pruriti alla maggioranza".
Carlo Fusi ha anche analizzato la temperatura politica all'interno dei vari schieramenti in vista delle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia Romagna e Umbria.
In particolare, Fusi si è soffermato sulla crisi del M5S, arrivato ormai "ai materassi, come si dice a Roma", ossia ad un passo dallo scontro totale tra il fondatore Beppe Grillo e l'attuale presidente Giuseppe Conte.
Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto ad Ampezzo per la commemorazione degli 80 anni della Repubblica autonoma nella Zona Libera della Carnia.
Secondo Fusi, il fatto che in questo momento Mattarella abbia equiparato nel suo discorso il fascismo al nazismo "è un chiaro messaggio, visti i venti che tirano in Europa".