Non è stato un percorso lineare e privo di difficoltà quello che ha portato Giovanni Calandro, detto Nanni, a trovare lavoro e ottenere prima la residenza permanente e ora la cittadinanza.
La coppia originaria di Aprilia, in Lazio, si era trasferita nel 2017, basandosi inizialmente a Melbourne.
"Io ero onestamente alla ricerca di me stesso", ammette ridendo Nanni. "La mia vita in Italia era una vita normale, ma avevo bisogno forse di essere un po' lontano per cercare di capire cos'ero in grado veramente di fare".
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Dopo un percorso verso la sponsorship, arenatosi per un cambiamento delle professioni ammesse per ottenerla, Nanni ha iniziato a studiare all'università per qualificarsi come insegnante.
Io da quando sono venuto qua ho trovato quasi sempre opportunitàNanni Calandro
Il momento più difficile, come per molti, è arrivato con la pandemia, "che ha rimescolato un po' tutte le carte".
L'arrivo del Covid a marzo 2020 ha trovato Nanni e Giusy in attesa del primo figlio, nato poi a giugno, ma i due, entrambi ancora con visto temporaneo, sono rimasti dall'oggi al domani senza lavoro.
"Io ero un po' disperato, onestamente, però mia moglie Giusy è stata quella che mi ha spronato e mi ha detto 'no, adesso non ce ne andiamo di qua, anche se ci hanno detto che è ora di tornare a casa'", ricorda Nanni.
Nanni si è mobilitato, ed è riuscito a ottenere un piccolo sostegno per l'affitto, poi il suo datore di lavoro è riuscito a dargli un po' di lavoro, mentre Nanni ha iniziato anche a lavorare online come assistente di lingua.
È stato il periodo più tosto della nostra vita in generale, ci siamo ritrovati dalla sera alla mattina che il mondo ci era crollato addossoNanni Calandro
La vera svolta è arrivata quando Nanni ha fatto domanda per un posto di lavoro come insegnante di italiano a Mount Gambier, una piccola cittadina del South Australia.
Nonostante non pensasse di avere sufficiente esperienza, Nanni ha ottenuto il lavoro, e dopo sei mesi il caso ha voluto che venisse inclusa anche la zona di Mount Gambier in un percorso per l'ottenimento della residenza permanente.
"Il giorno prima di Natale [2022] ci è arrivata l'email dicendo: 'Congratulazioni, avete ricevuto la residenza permanente'".
Mount Gambier è un paese bellissimo ma molto isolato, spiega Nanni, ma l'accoglienza che i tre hanno ricevuto è stata eccezionale, e per ora è casa.
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