Fiorella Pivitera Vayda è nata in Australia da papà Salvatore Privitera, emigrato in Autralia nel 1932 e mamma Giovanna Merlino, giunta a Sydney nel 1952.
"Il mio primo lavoro è stato in ufficio con il mio primo marito, il padre dei miei figli, Carlo e Samuele. Abbiamo costruito un capannone vicino a Liverpool nella zona industriale e vendevamo marmo per l'edilizia", racconta Fiorella.
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"Credo che le donne dovrebbero trovare la forza di rispondere agli uomini che provano ad esercitare un potere su di loro".
Le difficoltà mi hanno spinto a lottare per ottenere successo e mi hanno dato molta fiducia in me stessaFiorella Privitera Vayda
"Oggi la situazione è più facile per le donne, sia sul piano delle possibilità di studiare e di formarsi che di trovare lavoro. Anche le famiglie sono cambiate. Ed è anche più facile informarsi e chiedere aiuto".
"Sono molto fiera dei miei figli, che sono uomini straordinari. Non so come sia successo, perché né io né il loro padre siamo stati perfetti come genitori", scherza Fiorella.
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"Sono nata in Australia, figlia di un siciliano e di una milanese"
SBS Italian
12/10/202413:02
Dopo la fine del primo matrimonio, Fiorella ha vissuto a lungo nei sobborghi orientali di Sydney. "In quegli anni ho lavorato, ho studiato e ho trovato una certa libertà della quale non potevo godere da giovane".
Tutto questo fino all'incontro con il secondo marito, William Vayda, un biochimico che lavorava come nutrizionista ortomolecolare. "Era un uomo di mondo, intelligentissimo e saggio. Eravamo innamorati e abbiamo fatto tutto insieme, 24 ore al giorno, e per 10 anni siamo stati felicissimi", rievoca Fiorella.
Fiorella Privitera Vayda col figlio Carlo
"Ho comunque mantenuto molti interessi, in particolare il cinema e i lavori a mano. E mi piacciono anche la buona cucina di ogni nazione e la letteratura, da Dante a Umberto Eco", conclude Fiorella.
Fiorella a Roma con la cugina Belinda nel 2000