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Dopo la laurea in enologia, Eva Martinelli fatica a trovare un lavoro e dalla nativa Toscana inizia a cercare sbocchi professionali all'estero. Nel 2014 saluta le dolci colline italiane per esplorare il "rural country" australiano.
Eva partecipa alla sua prima vendemmia down under e da quel momento "non riesce più a togliersi l'Australia dalla testa", come ha confessato alla redazione di
Tornata in Italia dopo la stagione, quando anche il compagno termina gli studi pochi mesi dopo, Eva decide di fare ancora una volta i bagagli e acquista due biglietti di sola andata per l'Australia.
Mi offrissero un visto, armi e bagagli, tornerei immediatamente in Australia
La coppia trascorre qualche mese a Perth. Il compagno di Eva è geologo e la ragazza racconta: “Volevamo tentare la carta del mining a Perth, ma nel 2015 le cose non settore minerario non andavano molto bene e nonostante vari contatti non siamo riusciti a trovare lavoro".
Eva Martinelli, enologa toscana, durante la sua esperienza in Australia. Source: Courtesy of Eva Martinelli
I due tornano in Italia subito dopo, ma nel gennaio 2016 tentano ancora una volta la carta australiana; questa volta riescono a rimanere in Yarra Valley, una delle regioni vitivinicole più importanti del paese fino al settembre 2016.
“Io avevo uno student visa e il mio ragazzo un Working Holiday, quindi era una situazione complicata da gestire” spiega Eva, che racconta di una vita in bilico tra un visto permenente e l'altro. Proprio durante il secondo periodo australiano, Eva riceve un'offerta di lavoro dall'Italia.
A quel punto, non essendo riuscita ad ottenere una sponsorizzazione, Eva a malincuore torna in Toscana.
Una volta che ti sei abituato all’Australia è difficile tornare indietro
Il tira e molla tra Italia e Australia amplifica le differenze tra i due paesi . “Ci sono delle dinamiche così diverse, specialmente nel lavoro ma anche nello stile di vita. Una volta che ti sei abituato all’Australia è difficile tornare indietro” e, del rientro in Italia Eva afferma che: “L’unico lato positivo riguarda la famiglia, per il resto è stata una bella botta. Dopo tre anni ancora non riusciamo ad abituarci all’idea di essere tornati in Italia”.
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"Visa? No thanks, I am going back to Europe"
“Io continuo a non abituarmi al fatto che sulle strade italiane dobbiamo litigare con le altre persone perché nel traffico la gente è folle e piena di rabbia, non riesco ad abituarmi al fatto di non poter andare alle poste nel pomeriggio perché non sono aperte e non riesco ad abituarmi al fatto che qui non ci sono molte opportunità” prosegue Eva.
“Mi offrissero un visto, armi e bagagli, tornerei immediatamente in Australia” confessa Eva a tre anni dal suo rientro perché “In Italia sopravvivi, in Australia vivi e sono due cose ben diverse”.
Ascolta l'intervista a Eva Martinelli:
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“In Italia sopravvivi, in Australia vivi”
SBS Italian
05/12/201911:58
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