L'amore per la lingua italiana può nascere nei modi più inaspettati e Hiroshi Manaka, nato a Chiba, vicino a Tokyo, ha iniziato il suo percorso di scoperta della nostra lingua quasi per caso e grazie all'amore per la cucina del bel Paese.
Tutto è iniziato qualche anno fa a Tokyo.
"Ho iniziato a lavorare con italiani, per quattro anni ho studiato e lavorato con loro, imparando bene la cucina italiana", racconta Hiroshi ai microfoni di SBS Italian.
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Per Hiroshi la cucina italiana non è solo un lavoro, ma una vera e propria passione che lo ha avvicinato ancora di più alla lingua.
"Non so perché, però io amo tanto la cucina italiana e anche la cultura e la gente", spiega.
E proprio questo amore lo ha spinto a lasciare il Giappone con destinazione Napoli.
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"Ho deciso di andare a Napoli perché un mio amico napoletano, con cui avevo lavorato a Tokyo, me lo ha consigliato. Mi ha detto di andare a Napoli per imparare la cucina napoletana, quella autentica", racconta Hiroshi.
Ma il suo viaggio in Italia non si è limitato alla sola scoperta della cucina; è stato anche un’immersione totale nella lingua italiana. E proprio l’apprendimento dell’italiano si è rivelato una sfida interessante, soprattutto per un giapponese che aveva avuto poche occasioni di studiarla prima di partire.
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Arrivato a Napoli, Hiroshi si è subito trovato davanti a un nuovo ostacolo: il dialetto napoletano.
"Ho iniziato a studiare un po' di italiano in Giappone, però quando sono arrivato a Napoli, è stato uno shock". Ha realizzato quanto il napoletano sia quasi una lingua a parte.
Nonostante le difficoltà iniziali, Hiroshi ha perseverato.
"È importante stare con gli italiani e sforzarsi di parlare la lingua", dice ancora.
Hiroshi ha vissuto in diverse parti d’Italia, da Napoli a Bergamo, passando per Torino e la Toscana, fino ad arrivare in Piemonte.
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Ogni tappa del suo viaggio è stata un'occasione per approfondire non solo la nostra cucina, ma anche la lingua e la cultura.
"La lingua italiana è più facile dell’inglese", afferma Hiroshi con sicurezza. Per lui, l'italiano, con la sua musicalità e la sua struttura, è una lingua che ha saputo conquistarlo più di qualsiasi altra.